AMMINISTRAZIONE DI SOCIETÀ ESTERE, I VANTAGGI DI AFFIDARSI A UNA FIDUCIARIA

L’amministrazione di attività imprenditoriali all’estero? Molte le domande che sorgono di fronte a una tale “impresa”. Che non è affatto complessa né rischiosa, come spiega l’avvocato Alessandro Accinni sulla rivista “Le Fonti Legal”. Specie se ci si affida a una società fiduciaria. In Italia esiste innanzitutto una legge ad hoc per la gestione di tali attività, sottoposte agli obblighi in materia di antiriciclaggio e di prevenzione del terrorismo, e che prevede tra l’altro l’autorizzazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.

“Affidarsi a una società fiduciaria – ci spiega il Presidente di Fiduciaria Marche dott. Valerio Vico – consente, per l’amministrazione di aziende oltreconfine, di avvalersi di un sostituto di imposta, rappresentato dalla fiduciaria stessa, che può detenere relazioni con intermediari esteri nel pieno rispetto della normativa, anche di quella fiscale”.

Ulteriori vantaggi, per l’amministratore italiano, anche sotto il profilo degli adempimenti, che risultano infatti semplificati in base al regime del risparmio amministrato e possono inoltre godere della riservatezza nella dichiarazione dei redditi.

Efficienza e trasparenza anche nel caso di una eventuale amministrazione di ulteriori attività patrimoniali o finanziarie dello stesso soggetto italiano da parte della fiduciaria, che può operare, in forza di un mandato, nella gestione di partecipazioni societarie, polizze, opere d’arte e immobili.

L’avvocato Alessandro Accinni è tra i docenti di spicco del corso di approfondimento organizzato da Fiduciaria Marche dal titolo “Strumenti di tutela del patrimonio, dal mandato fiduciario alle polizze vita, dai trust al passaggio generazionale e le procedure successorie” che si terrà ad Ancona nel corso di 6 giornate di ore 4 ciascuna. Il tema affrontato da Accinni all’interno del piano di formazione sarà quello relativo a”Strumenti contrattuali. Pignoramenti, sequestri in presenza di mandati fiduciari”.