Come salvare il proprio patrimonio

Salvare il proprio capitale nella completa sicurezza, legalità e riservatezza, è una questione di… fiducia. E’ di questo che si è parlato durante i tre incontri formativi ad Ancona organizzati dagli esperti della Fiduciaria Marche, dal titolo: “Strumenti fiduciari, conoscenza e utilizzo”.

“L’aggiornamento e la formazione su temi di economia e finanza – ha detto il presidente della Fiduciaria Marche Valerio Vico – sono quanto mai necessari di questi tempi, anche per i repentini cambiamenti delle norme, delle leggi e dei regolamenti a livello nazionale ed internazionale”.

Dopo la prima presentazione dei vari e diversi strumenti fiduciari e del ruolo delle Fiduciarie nell’economia e nella finanza attuale, curata dallo stesso presidente Vico e dall’A.d. Federico Barbieri, alla Fiera di Ancona ha avuto luogo il secondo incontro su tre temi fondamentali come la Successione, la Donazione e il Trust. Presenti molti avvocati, commercialisti e consulenti d’impresa, sono stati relatori per lo Studio Vicari di Milano l’avv. Valentina Ottani Sconza e l’avv. Andrea Vicari.

Le leggi e i provvedimenti fiscali che su successione e eredità sono cambiati negli ultimi anni, sono stati passati in rassegna con scrupolosità, affrontando nei dettagli anche casi familiari, imprenditoriali e aziendali. Poi ci si è soffermati sull’istituto della donazione e sui vantaggi fiscali, infine per il trust, che ha suscitato molta attenzione, si è parlato della formula italiana, diversa rispetto a quella internazionale. Vicari ha comparato il trust inglese a quello Usa per poi spiegare il vero obiettivo del trust italiano, che non è occultare ma garantire la prosecuzione dei patrimoni nel tempo.

Il terzo incontro ha visto relatore l’avv. Alessandro Accinni che partendo dal mandato fiduciario ha trattato l’Affidamento fiduciario, il cd “trust italiano”, come variante importante per tutela e garanzia dei capitali. L’avv. Accinni ha poi spiegato le opportunità che può offrire la scissione della nuda proprietà dall’usufrutto di beni immobili e quote societarie introducendo anche un’innovativa possibilità, quella dell’usufrutto rotativo su portafogli di strumenti finanziari amministrati dalla Fiduciaria.

 

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