Aziende familiari e passaggi generazionali
Confronto fra esperti ad Ancona con nuovi dati sorprendenti: il caso Gabrielli
Non sempre il passaggio generazionale in azienda costituisce un problema: anzi. Le statistiche dicono che nelle aziende piccole e familiari spesso avviene con successo e fa bene a fatturato e crescita. Purché ci si affidi all’esperienza, alla competenza, al buon senso di consulenti esperti. E’ quanto emerge dall’incontro “Aziende di famiglia e passaggio generazionale” alla Loggia dei Mercanti di Ancona, voluto da Unicredit e Ordine dei Commercialisti al quale hanno partecipato il presidente Valerio Vico di Fiduciaria Marche e l’avv. Andrea Vicari di Milano.
Dopo l’introduzione ai lavori di Andrea Focacci responsabile Private business Unicredit, il presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Ancona Stefano Coppola ha sottolineato il fondamentale ruolo del commercialista in tutte le fasi della successione, costituendo il tramite, la continuità del processo aziendale. Poi il prof. Carlo Salvato della Bocconi ha portato l’analisi dei dati dell’Osservatorio AUB concernenti aziende grandi e piccole: 3360 passaggi generazionali in tutto per aziende da 1 milione di fatturato in su…. Ebbene i ricavi delle aziende familiari sono cresciuti di 10 punti negli ultimi dieci anni, rispetto alle aziende non familiari. Bene hanno fatto quelle ad Amministratore Unico (per lo più aziende piccole e di prima generazione) mentre vanno meglio, per le grandi dimensioni, la compresenza di più amministratori delegati e di un Cda. In sostanza, nelle aziende familiari di seconde e terze generazioni, l’ingresso ai vertici gestionali di amministratori non familiari costituisce fatto positivo.
Di seguito, Luca Bochicchio (Unicredit) ha parlato dei metodi di lavoro nella pianificazione del passaggio generazionale. Dalla conoscenza necessaria della famiglia, agli obiettivi aziendali, all’individuazione degli strumenti e del percorso operativo, sia esso strutturale, organizzativo, finanziario. L’Avv. Andrea Vicari ha affrontato la realtà degli strumenti, dei casi e dei rischi, portando esempi eclatanti e noti. Con la differenza internazionale che esiste fra la cultura americana dove conservare il patrimonio è un valore sociale, e la cultura europea, in Francia come in Italia, dove il patrimonio è considerato ricchezza e come tale è “roba” da dividere…
Non da ultimo il Dottore Commercialista Valerio Vico Presidente della Fiduciaria Marche ha rappresentato i servizi che una fiduciaria può offrire a supporto dei passaggi e continuazioni generazionali sottolineando che una fiduciaria è il partner ideale per queste operazioni in quanto non attuano mai soluzioni illecite, avventate o elusive ma attuano solo soluzioni lecite ben ponderate ed adeguate alle situazioni famigliari che sono diverse l’una dall’altra in una cornice di assoluta legalità.
Il caso aziendale portato in evidenza per le Marche è stata l’azienda familiare Gabrielli, con oltre duecento punti vendita di grande distribuzione alimentare in cinque regioni.
Un successo dovuto alla lungimiranza imprenditoriale della prima generazione che, affidatasi a consulenti esperti, ha saputo trasmettere passione ai figli e selezionarne tre – su dieci – capaci di dare sviluppo ad un’azienda che dopo il passaggio generazionale è addirittura raddoppiata di importanza e fatturato.
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https://youtu.be/GFP_uqscQKo